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L'amore, chiave di tutto

«La sopportazione non so dove sta di casa, io me la scopro e la ricevo ogni giorno, io lo dico sempre con il minimo di presunzione possibile: non so come faccio ad accogliere ore e momenti, qualcuno me li regala.


La casa, le persone che mi aiutano, la testa, la storia, la fede, ringrazio per tutto questo. Lo dico con gratitudine: riesco a vivere queste giornate con una grande serenità».


Don Roberto, malato di SLA

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Rsa Santa Chiara

«L’angoscia di Giobbe è l’angoscia che tutti subiamo quando siamo messi alla prova con situazioni dolorose e che non riusciamo a comprendere.


A Giobbe non mancava di certo la fede, e neppure la pazienza.
Ma cos’è la pazienza? Per definizione è la capacità di sopportare le sofferenze, non reagendo e sopportando.
La sua etimologia affonda le parole proprio nella parola dolore.


Non mi soddisfa. Una reazione ci dev’essere, per non essere travolti e
affondare negli abissi. La pazienza è la capacità e soprattutto volontà, di continuare ad amare nonostante la sofferenza.


È l’amore la chiave di tutto, il cemento che unisce le nostre anime, ed è l’unica arma possibile contro il dolore».


Paolo, malato di SLA

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