Non lasciarmi solo
«Ognuno ha una favola dentro che non riesce a leggere da solo.
Ha bisogno di qualcuno che con la meraviglia e l'incanto negli occhi, la legga e gliela racconti».
Pablo Neruda
La vera grande nemica è la solitudine. A risorgere si impara poco alla volta, affidandosi e fidandosi dell’amore. Non lo sai mai prima: te ne accorgi poi, dopo aver attraversato la lotta nella notte.
É necessario non essere soli, per non fermarsi davanti alla sfida dell’angoscia, ma domandare il coraggio di guardare quel dolore. E riconciliarsi con quella realtà che è dura, certo. Ma c’è un secondo fattore fondamentale del fare compagnia: avere una “ipotesi positiva”. Io l’ho incontrata: Gesù Cristo è la verità di ogni uomo. Lui è la scaturigine della mia “ipotesi positiva”. Ma non posso andare di fronte a chi soffre con delle risposte. Devo essere debole anch’io, andare da lui o lei e lasciarmi contagiare dalla sua paura, dal suo panico, e nel contempo domandare che Cristo si faccia vedere: «Ma dove sei Tu? Vieni!».
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Don Vincent Nagle
Cappellano della Fondazione Maddalena Grassi
«La cosa più grande che ho scoperto nella malattia di mio figlio è che siamo amati».
Sofia

Fondazione Carisma, Ottobre 2021 © Maria Zanchi